Il primo evento in presenza di INTenSE
Dal 12 al 14 Ottobre 2021 si è svolto presso il campus della Dublin City University a Dublino l’evento di training (C1) del progetto E+ INTenSE – Improving demeNtia care Through Self-Experience, che ha rappresentato la prima occasione di incontro in presenza tra i partners. Fino a questo momento dall’inizio del progetto, nel novembre 2020, tutte le attività e i meeting si sono tenuti online a causa della pandemia da covid-19, che non ha permesso la mobilità tra i diversi Stati Membri. All’evento hanno partecipato i rappresentanti dei partners (Dublin City University, Martin Luther University, Maastricht University, gruppo SPES e il coordinatore Social IT), che hanno coinvolto a loro volta alcuni operatori sanitari che si occupano di persone affette da demenza. L’obiettivo era quello di formare i partecipanti all’utilizzo di pratiche di Self-Experience attraverso l’uso di strumenti tecnologici.
E+ INTenSE: gli obiettivi
Il progetto Erasmus+ INTenSE nasce infatti con lo scopo di fornire una migliore formazione ai professionisti sanitari che lavorano con persone affette da demenza per migliorare la qualità dei servizi di assistenza, grazie a diverse e innovative metodologie di formazione e apprendimento. In particolare, si vuole aumentare la capacità di comprensione ed empatia degli operatori sanitari rispetto alle condizioni dei propri pazienti, tramite la self-experience, una tecnica che consente loro di mettersi “nei panni” dei propri pazienti. Uno dei risultati del progetto sarà una nuova tecnologia di simulazione delle condizioni di demenza. Durante le giornate di training sono state testate le tecnologie e le strategie di simulazione della demenza già esistenti.
Da dove siamo partiti: il primo Intellectual Output
Questo primo training pone le proprie basi sui diversi risultati raggiunti in questi mesi: il materiale scientifico raccolto sulle metodologie di self-experience esistenti e i risultati delle interviste agli operatori sanitari riguardo la propria conoscenza ed esperienza sulle tecniche di self-experience raccolte tramite i focus groups, hanno permesso di realizzare una scoping review, ovvero uno studio esplorativo della tematica per esplorarne l’utilizzo e valutarne l’efficacia. A seguire, è stato prodotto il primo e-booklet, che raccoglie in formato digitale i risultati precedenti e rappresenta il primo Intellectual Output di progetto. L’analisi dello stato dell’arte ha confermato l’innovatività delle pratiche di auto-esperienza quali strumenti per migliorare l’empatia, fondamentale per offrire un’assistenza adeguata a persone affette da demenza.
Dove siamo: il training
Durante questi tre giorni i partecipanti hanno avuto modo di discutere, provare tecnologie e soluzioni, interagire e conoscersi tra loro e proporre idee e soluzioni in diversi ambiti e aspetti del progetto. Il primo obiettivo raggiunto durante il training è stata la definizione degli utenti finali della piattaforma (target): infermieri e professionisti sanitari come utenti principali, caregivers in seconda battuta e infine gli esperti di ICT e le autorità pubbliche come utenti indiretti.
Gli incontri programmati sono stati suddivisi a seconda degli argomenti trattati. Sono stati individuati 5 principali topic di discussione:
- Topic 1 – Understanding Dementia & Dementia care Approaches: presentato da Gruppo SPES (Italia), lo scopo di questo topic era dare a tutti i partecipanti, provenienti da background diversi, una definizione chiara di demenza, per capire a fondo e cosa comporti questo disturbo neurodegenerativo.
- Topic 2 – Self-Experience of Dementia & Ethical Considerations: gestito dai partner Gruppo SPES (Italia) e Università Martin Luther King (Germania), si è parlato di self-experience a 360 gradi partendo dalla definizione, per arrivare all’esplorazione di diverse tecniche esistenti. Ne è seguita una discussione molto stimolante sull’etica dell’utilizzo delle tecnologie di self-experience, fondamentale per la futura creazione del toolkit di simulazione della demenza INTenSE. Il toolkit fornirà una raccolta di strategie e tecnologie attualmente esistenti che simulano la condizione di demenza e le relative difficoltà di chi ne è affetto.
- Topic 3 – Self-Experience Tools – Interactive Session: coordinato dai partner Gruppo SPES e Social IT (Italia), questo topic è stato quello più interattivo. I partecipanti hanno potuto provare diverse tecniche e tecnologie di self-experience, quali ad esempio video, teatro laboratorio, role play, occhiali VR, Virtual Dementia Tour (VDT), serious game e altre simulazioni. Successivamente le esperienze sono state valutate per capire quali delle tecnologie testate potranno essere inserite nel futuro toolkit.
- Topic 4 – Participatory research & Facilitation: sotto il coordinamento dell’Università di Maastricht (Olanda), è stata programmata la disseminazione del progetto. Si è poi approfondito il tema della ricerca partecipativa e sono state presentate le principali conclusioni utili ai prossimi output di INTenSE.
- Topic 5 – Design for web platform: Social IT, coordinatore di progetto e partner tecnico, ha presentato l’approccio di co-design e user experience che verrà adottato durante tutto il corso del progetto per garantire la partecipazione diretta degli utenti (i professionisti sanitari) e assicurare l’usabilità e accessibilità delle tecnologie. La metodologia di design partecipativo è stata infatti applicata per iniziare lo sviluppo di una piattaforma web, dove verranno caricati i materiali relativi al progetto (come toolkit ed e-booklet) e si creerà uno spazio di interscambio tra utenti su buone pratiche ed esperienze nel campo della demenza.
I prossimi passi
A partire da ora il progetto entra nel vivo. Infatti, dopo il confronto avvenuto durante questo training, si proseguirà con la scelta definitiva delle tecnologie da inserire nel toolkit (Intellectual Output 2)e lo sviluppo della piattaforma web (Intellectual Output 3). A giugno 2022 è in programma un secondo training (C2), durante il quale questi due strumenti saranno presentati e testati, al fine di verificarne l’efficacia.
Per saperne di più sul progetto e rimanere sempre aggiornato sulle attività realizzate, visita il sito ufficiale a questo link.
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