Finanziamenti Europei
L’accesso ai fondi europei attraverso l’europrogettazione costituisce un’opportunità di crescita unica per imprese ed organizzazioni a livello internazionale. I finanziamenti europei vengono strutturati e distribuiti in programmi che ricalcano le politiche settoriali dell’UE, e approvati con un bilancio settennale da parte di tutte le istituzioni europee (Commissione Europea, Parlamento Europeo, Consiglio dell’Unione Europea).
I bandi europei rappresentano il mezzo di attuazione dei programmi di finanziamento con cui la Commissione Europea mette a disposizione sovvenzioni a fondo perduto o appalti pubblici per realizzare progetti innovativi ad ampio respiro e con un valore aggiunto europeo. I contributi europei a fondo perduto vengono erogati attraverso dedicate “calls for proposals” pubblicate dalla Commissione, ovvero degli inviti ai cittadini a presentare proposte progettuali in molteplici ambiti tematici (dalla tecnologia alla scienza, alla salute, all’occupazione e inclusione sociale, all’ambiente), e che abbiano il potenziale di fornire soluzioni ad alcune delle più grandi sfide della nostra attualità, contribuendo agli obiettivi generali di sviluppo, benessere e progresso e alle priorità politiche europee.
Contributi Europa: le priorità della Commissione
I programmi di finanziamento europei sono gli strumenti attraverso i quali vengono organizzati i fondi europei e sono il frutto di un lungo processo legislativo che si fonda sulle priorità contenute nell’agenda strategica della Commissione Europea. Le priorità vengono identificate sulla base delle più impellenti sfide a livello politico, economico e sociale delle società europee.
Il 2021 è stato l’anno di avvio della nuova programmazione settennale che si focalizza in particolare sulla transizione verde e digitale. Le priorità della Commissione per il periodo 2019-2024 sono 6:
La gestione dei fondi europei
I fondi UE rappresentano una fonte ineguagliabile di risorse per gli Stati Membri per supportare l’attuazione delle politiche europee e delle proprie politiche nazionali. L’Unione Europea ha operato una ripartizione per la gestione dei finanziamenti a livello europeo e nazionale per garantire che le strategie europee vengano implementate tenendo conto dei diversi contesti politici, sociali, economici e territoriali.
Fondi diretti europei
I fondi diretti Europei sono gestiti direttamente dalla Commissione e vengono erogati sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto attraverso la pubblicazione di bandi o “inviti a presentare proposte”. I programmi europei definiscono gli ambiti tematici in cui verranno distribuiti, tra cui ricerca e innovazione, ambiente, cooperazione con i Paesi Terzi, energia, istruzione e formazione, salute, occupazione e inclusione sociale, agricoltura e sviluppo rurale, sviluppo urbano, politiche marittime.
Alcuni importanti fondi europei a gestione diretta sono:
- Horizon Europe
- Erasmus+
- LIFE Programme
- COSME
- Fondo Sociale Europeo (FSE)
Fondi indiretti europei
I fondi indiretti, denominati anche fondi strutturali, sono gestiti secondo un sistema concorrente tra l’UE e le autorità nazionali o regionali di ciascun Stato Membro. L’erogazione dei contributi europei e l’attuazione delle azioni viene gestita a livello nazionale e regionale mentre a livello europeo vengono definite le priorità e gli orientamenti della politica di sviluppo e coesione dell’UE. I fondi europei indiretti vengono organizzati in Programmi Operativi Nazionali (PON) e Programmi Operativi Regionali e hanno l’obiettivo di supportare la politica e l’integrazione regionale dell’UE e ridurre il divario economico e strutturale tra le regioni europee attraverso lo sviluppo economico e sociale locale. I fondi strutturali sono 5:
- Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
- Fondo Sociale Europeo (FSE)
- Fondo di Coesione (FC)
- Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
- Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP).
L’accesso ai fondi europei: quali benefici?
Ottenere i contributi europei a fondo perduto significa accedere ad ingenti risorse economiche necessarie per attuare progetti di alto livello che tengano conto di una dimensione europea altrimenti difficile da raggiungere. Oltre agli evidenti benefici economici, partecipare ai bandi dell’Unione Europea offre numerosi vantaggi in termini relazionali e di prestigio aziendale per le imprese che aspirano ad una rapida crescita aziendale attraverso l’internazionalizzazione. In particolare, accedere ai contributi europei favorisce:
Sviluppo di reti di collaborazione internazionali: la dimensione europea consente di ampliare il proprio network di partner strategici e commerciali;
Scambio di buone pratiche: partecipare a progetti europei favorisce lo scambio di conoscenze e modelli positivi tra soggetti appartenenti a contesti diversi;
Maggiore visibilità: il flusso di collaborazioni generato dalla partecipazione a progetti europei favorisce progressi rapidi in termini di pubblicità e prestigio aziendale;
Maggiore competitività e valore aggiunto aziendale: attività di ricerca e sviluppo sono elementi essenziali per la crescita e il successo aziendale;
Supporto a ricerca e sviluppo: i fondi europei a fondo perduto costituiscono delle ingenti risorse economiche che permettono di sviluppare progetti ambiziosi;
Accesso a nuovi mercati: la ricerca e sviluppo di prodotti, processi e sistemi innovativi a livello europeo permette di venire a contatto con potenziali nuovi fornitori e clienti.
Finanziamenti europei: gli elementi chiave per il successo
Ottenere finanziamenti europei a fondo perduto partecipando ai bandi dell’Unione Europea rappresenta una vera e propria sfida. La competitività internazionale è elevatissima e per farvi fronte ed aumentare le possibilità di successo è fondamentale un alto livello di eccellenza ed innovatività. Inoltre, la dimensione europea deve costituire un elemento fondamentale sia nei contenuti della proposta progettuale che nella costruzione di un solido partenariato internazionale, laddove richiesto.
Per ottenere i contributi europei a fondo perduto è dunque indispensabile presentare strategicamente la propria proposta progettuale focalizzandosi sui seguenti elementi chiave:
- Innovazione: il progetto deve avere un adeguato grado di innovazione attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi e/o il miglioramento di quelli esistenti;
- Scalabilità: il progetto deve definire un modello positivo e replicabile in altri contesti;
- Transnazionalità: il progetto deve possedere una dimensione europea e contribuire agli obiettivi generali dell’UE e alle priorità specifiche del programma di finanziamento;
- Sostenibilità e impatto: i risultati del progetto devono generare degli impatti positivi che possono perdurare nel tempo, anche dopo la sua conclusione.
La consulenza sulla progettazione europea
Da diversi anni partecipiamo in prima persona a numerosi progetti europei che ci hanno permesso di acquisire approfondite conoscenze su diversi programmi di finanziamento e sviluppare competenze d’eccellenza nella redazione di proposte progettuali vincenti, sperimentando in prima persona le sfide che questo comporta ma anche i successi e i vantaggi che ne derivano. I nostri servizi di consulenza sull’europrogettazione nascono dalla volontà di mettere a disposizione la nostra esperienza e di facilitare l’accesso alle agevolazioni europee per imprese ed organizzazioni. Il percorso di consulenza che offriamo viene studiato ad hoc con il coinvolgimento diretto dei nostri clienti e in base alle specifiche esigenze. Esso comprende la presa in carico del processo di identificazione delle opportunità di finanziamento adeguate, della redazione della proposta progettuale e della gestione amministrativa del progetto qualora venisse approvato.
I nostri servizi di consulenza per la progettazione
Scopri i nostri servizi di consulenza sui fondi europei, nazionali e regionali per realizzare la tua idea progettuale attraverso un percorso di accompagnamento personalizzato, in base alle tue esigenze.