I Punti di Impresa Digitale delle Camere di Commercio: cosa sono?
I Punti di Impresa Digitale (PID) sono iniziative delle Camere di Commercio e di Unioncamere che supportano la promozione della cultura e della pratica digitale e dell’innovazione delle imprese nell’ambito del “Piano Nazionale Impresa 4.0” previsto dal Governo. I PID offrono strumenti operativi e informativi e mettono a disposizione contributi per la crescita e lo sviluppo delle realtà imprenditoriali del territorio nazionale.
I bandi PID: come funzionano?
I PID delle Camere di Commercio offrono contributi tramite specifici bandi per attuare interventi di digitalizzazione e innovazione.
- A chi sono diretti: alle micro, piccole e medie imprese iscritte al registro delle imprese della relativa Camera di Commercio.
- Tipologia di finanziamenti: i PID erogano contributi a fondo perduto sotto forma di voucher, secondo le regole specifiche previste da ciascun bando.
- Ambiti di intervento: i voucher finanziano progetti tecnologici innovativi relativi alle tecnologie 4.0 con l’obiettivo di favorire lo sviluppo d’impresa attraverso la trasformazione tecnologica, secondo le modalità previste dal bando.
I voucher digitali 2022
Per il 2022 i voucher digitali dei PID delle Camere di Commercio consistono in contributi a fondo perduto che solitamente possono arrivare fino a 10.000 euro. Ciascun bando presenta regole differenti, con alcuni punti in comune:
- L’ammontare del contributo è pari al 70% delle spese sostenute;
- Il finanziamento sostiene interventi di consulenza e formazione relativi a determinate tecnologie;
- È possibile finanziare l’acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie;
- I fornitori dei servizi di consulenza e formazione devono essere centri di ricerca e trasferimento tecnologico, FABLAB, start-up e PMI innovative, o altri soggetti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio attività di consulenza e formazione nell’ambito di intervento del progetto.